Nel 2001, Marisa Volpi – che aveva studiato anche recitazione – accettò di leggere in uno studio di registrazione gli incipit di 14 dei suoi racconti dedicati agli artisti. Si può così ascoltare per qualche secondo la sua voce narrante, cliccando sull’icona audio presente sotto ciascuna immagine.
Théodore Gericault
” Che cosa state facendo Gericault?… “ Dal racconto Cavaliere senza destino (Giunti 1993)
Jacques-Louis David
” Un giorno tempestoso del dicembre 1757…” Dal racconto È puro, è bello come l’antico in Fatali stelle (Longanesi 1998)
Arnold Böcklin
” Cammino con il mio cane a Villa Borghese… “ Dal racconto Ai tre caproni in Cavaliere senza destino (Giunti 1993)
Edward Burne-Jones
“Il verde non è un colore felice per le creature celtiche… “ Dal racconto I turbamenti di Sir Edward Burne-Jones in Fuoco inglese (Medusa 2001)
Gustave Caillebotte
” On meurt jeune dans notre famille… “ Dal racconto Il Condor (Giunti 1991)
Edgar Degas
“Ho ragione di vedere sempre le cose in nero?… “ Dal racconto Il cuore di Degas in Fatali stelle (Longanesi 1998)
Claude Monet
“Sembra che il vecchio Georges Clemenceau, un’ultima volta…” Dal racconto Niente nero per Monet in Fatali stelle (Longanesi 1998)
Odilon Redon
” Lo sguardo immobile di Odilon bambino… “ Dal racconto Le ombre di Peyrelabade in Il maestro della betulla (Vallecchi 1986)
Dante Gabriel Rossetti
” Un pomeriggio d’estate, a Londra… “ Dal racconto Il suo cuore ardente. Dante Gabriel Rossetti in Fuoco Inglese (Medusa 2001)
Hans von Marées
“Karl Pidoll, allievo ed amico di Hans von Marées… “ Dal racconto Il sogno tedesco dell’Italia in Fatali stelle (Longanesi 1998)
Thomas Bellman
” Johan Thomas Bellman venne ucciso da un colpo casuale di fucile…” Dal racconto La fortuna di Thomas Bellman in Nonamore (Mondadori 1988)
Gaspard Dughet
” Provavo la sensazione che la natura da lui dipinta, umida o arida…” Dal racconto Il maestro della betulla che dà il titolo alla raccolta Il maestro della betulla (Vallecchi 1986)
Berthe Morisot
” Un giorno di cielo basso, di quelli che piacciono a Puvis…” Dal racconto Ridere con Manet in Fatali stelle (Longanesi 1998)
Anselm Feuerbach
“Camminando verso lo studio di via Felice… “ Dal racconto L’esilio in Il maestro della betulla (Vallecchi 1986)